La pastiera napoletana è un dolce della pasticceria napoletana tipico del periodo di Pasqua. testo integrale >
Le vite illuminate d’un uomo in ombra
Solo a pochi il nome di Emanuele Conegliano dirà qualcosa, e non appena conosceranno il suo pseudonimo — o più precisamente il suo nome da adulto — la maggior parte di loro dirà: «Ah! Sì, certo che lo conosco!» — Tuttavia, sono certo che la moltitudine delle imprese di quest’uomo straordinario, compiute nel corso della sua lunga vita, stupirà soprattutto coloro che pensano di conoscerlo già. testo integrale >
La soave Ottavia Minore
Dopo la sua morte, Augusto le dedicò il meraviglioso ‹Portico di Ottavia›, un complesso monumentale ancora oggi visibile a Roma, e naturalmente il Teatro Marcello, parte dello stesso complesso e intitolato al compianto figlio. testo integrale >
Novella dei tre anelli
Valente uomo, io ho da più persone inteso che tu se’ savissimo e nelle cose di Dio senti molto avanti; e per ciò io saprei volentieri da te quale delle tre leggi tu reputi la verace, o la giudaica o la saracina o la cristiana. testo integrale >
Una mano lava l’altra
Dopo aver inventato lo schermo tattile, il touchscreen, gli ingegneri lo volevano utilizzare anche per la digitazione di testo sugli smartphone, ma presto si resero conto che, sebbene i dispositivi potessero essere costruiti in dimensioni sempre più piccole, le dita delle persone rimanevano dello stesso spessore e di conseguenza si continuava a misdigitare le lettere. testo integrale >
Pecunia non olet
Ai senatori che storcevano il naso di fronte a una tassa dell’Impero Romano su delle secrezioni umane, l’imperatore avrebbe risposto: PECUNIA NON OLET (il denaro non puzza). Tuttavia, non ci sono prove storiche di questa battuta spiritosa. testo integrale >
Un epitaffio inconsueto per una donna eccezionale
La sepolta Allia Potestas, in onore della quale fu scritta e realizzata l’iscrizione, era una schiava; e non una schiava emancipata, bensì una schiava morta in stato di schiavitù! testo integrale >
Didascalia di se stessa
Musica Alberigo Tuccillo Questa poesia due volte nulla dice, due volte questa, nove volte due, due volte dice, due volte nove, due volte e, due volte undici, undici volte volte, due volte più, due volte poesia, e nulla più.
La figlia del signor Pantalone
Decenni fa i ragazzi del corso d’italiano della Scuola di Diploma di Muttenz, un sobborgo di Basilea, rimasti affascinati dalle fotografie di alcune maschere della Commedia dell’arte che avevano visto su un loro libro di studio, cominciarono a interrogarmi su …
Audite audite, patres conscripti!
«‹Horch›», disse, «è lʼimperativo singolare del verbo ‹horchen›, cioè ‹udire›, in latino ‹audire›, e lʼimperativo di ‹audire› è ‹audi›. Perché non chiamare così la tua nuova industria?» testo integrale >