Una fiaba che abbiamo la rara fortuna di possedere in diverse versioni, con più di 1800 (!) anni di distanza l’una dall’altra — anche se chi ne ha curato l’edizione della versione moderna quasi certamente non conosceva quella antica — è «Cenerentola». testo integrale >
Tramonto
«Ahi, ahi» fece inquieto il vecchio Gallo quando al volgere di una torrida giornata d’estate vide avvicinarsi una millecento grigia. testo integrale >
Reazioni a ‹Storie senza fissa dimora›
Alcune reazioni di lettrici e lettori alle ‹Storie senza fissa dimora›: testo integrale >
Quanti re
Ma anche se ormai sono tre i re a guidare quella che è già un’enorme carovana, tutti e tre ci dicono che di re quello giusto lo dobbiamo ancora cercare. Quanti altri re dovremo ancora incontrare? Domani mattina saremo di nuovo in cammino, e nessuno sa per quanto tempo si andrà avanti così.
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Le vite illuminate d’un uomo in ombra
Solo a pochi il nome di Emanuele Conegliano dirà qualcosa, e non appena conosceranno il suo pseudonimo — o più precisamente il suo nome da adulto — la maggior parte di loro dirà: «Ah! Sì, certo che lo conosco!» — Tuttavia, sono certo che la moltitudine delle imprese di quest’uomo straordinario, compiute nel corso della sua lunga vita, stupirà soprattutto coloro che pensano di conoscerlo già. testo integrale >
Novella dei tre anelli
Valente uomo, io ho da più persone inteso che tu se’ savissimo e nelle cose di Dio senti molto avanti; e per ciò io saprei volentieri da te quale delle tre leggi tu reputi la verace, o la giudaica o la saracina o la cristiana. testo integrale >
Didascalia di se stessa
Musica Alberigo Tuccillo Questa poesia due volte nulla dice, due volte questa, nove volte due, due volte dice, due volte nove, due volte e, due volte undici, undici volte volte, due volte più, due volte poesia, e nulla più.
La figlia del signor Pantalone
Decenni fa i ragazzi del corso d’italiano della Scuola di Diploma di Muttenz, un sobborgo di Basilea, rimasti affascinati dalle fotografie di alcune maschere della Commedia dell’arte che avevano visto su un loro libro di studio, cominciarono a interrogarmi su …
Gavotte en Rondeau
Mi piaceva assai sedermi sullʼidrante dallʼaltro lato della via e mettermi ad ascoltare le sue esecuzioni, ammirare il lesto archetto che ora traeva dolci suoni dalle corde, quasi accarezzandole, ora ne strappava severi accordi grattando sul ponticello, per poi saltellare e balzellare leggermente per le ottave in uno scherzoso spiccato. Restavo lì sì e no un quarto dʼora, tuttʼal più mezzʼoretta, di rado più a lungo. testo integrale >
Azzurra
I fili del telefono, quasi impercettibili, su cui si erano radunate migliaia d’uccelli, a don Luigi ricordavano i pentagrammi di una lugubre partitura. — «Il DIES IRÆ», disse fra sé mentre ingobbito dalla fatica trascinava una valigia pesante verso la stazione: «ecco il DIES IRÆ.» testo integrale >
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