Mi piaceva assai sedermi sullʼidrante dallʼaltro lato della via e mettermi ad ascoltare le sue esecuzioni, ammirare il lesto archetto che ora traeva dolci suoni dalle corde, quasi accarezzandole, ora ne strappava severi accordi grattando sul ponticello, per poi saltellare e balzellare leggermente per le ottave in uno scherzoso spiccato. Restavo lì sì e no un quarto dʼora, tuttʼal più mezzʼoretta, di rado più a lungo. testo integrale >